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Graziella Pascotto

Tombino sporgente e responsabilità del Comune 150 150 Graziella Pascotto

Tombino sporgente e responsabilità del Comune

Per la Corte di Cassazione (ord. n. 11794 del 12.4.2022), il Comune non può essere chiamato a rispondere dei danni subiti da un pedone che, in condizioni di piena visibilità, di diversa colorazione del manto stradale, di ampiezza del marciapiede, anziché accorgersi con l’ordinaria diligenza della presenza di un tombino sporgente, ed evitarlo grazie anche all’ampiezza del marciapiedi che avrebbe consentito un percorso alternativo, abbia invece omesso ogni cautela richiesta dalle circostanze di tempo e di luogo e sia andato ad inciampare nel tombino sporgente a causa esclusivamente della propria disattenzione.

https://www.puntodidiritto.it/pedone-caduta-a-causa-dislivello-di-tombino-nessuna-responsabilita-ente-proprietario/

COVID: LE DISPOSIZIONI SULLA QUARANTENA OBBLIGATORIA NON VIOLANO LA LIBERTÀ PERSONALE 150 150 Graziella Pascotto

COVID: LE DISPOSIZIONI SULLA QUARANTENA OBBLIGATORIA NON VIOLANO LA LIBERTÀ PERSONALE

La quarantena obbligatoria e le relative sanzioni penali, così come regolate dal d.l. n. 33/2020, incidono sulla sola libertà di circolazione. Pertanto, non comportano alcuna coercizione fisica, sono disposte per motivi di sanità e si rivolgono a un’indistinta pluralità di persone, accomunate dall’essere positive al virus trasmissibile ad altri per via aerea. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale (Comunicato dell’8.4.2022). La sentenza è in attesa di deposito.
Furto di energia elettrica e stato di necessità 150 150 Graziella Pascotto

Furto di energia elettrica e stato di necessità

Legittima la condanna per furto aggravato ex art. 625 n. 2 c.p. dell’occupante di immobile condominiale che abbia sottratto, mediante manomissione del contatore, energia allacciandosi al misuratore di altro condomino.
Pur trattandosi di persona che vive di stenti, per la Suprema Corte (sentenza n. 12192 del 1.4.2022) non è invocabile l’esimente dello stato di necessità atteso che essa postula il pericolo di un danno grave alla persona, non scongiurabile se non attraverso l’atto penalmente illecito, e non può quindi applicarsi a reati asseritamente provocati da uno stato di bisogno economico, qualora ad esso possa comunque ovviarsi attraverso comportamenti non criminalmente rilevanti.
Quando i nonni devono contribuire al mantenimento dei nipoti? 150 150 Graziella Pascotto

Quando i nonni devono contribuire al mantenimento dei nipoti?

La Corte di Cassazione, con due sentenze simili (n. 10450 e n. 10451 depositate il 31.3.2022) ha accolto il ricorso dei nonni poichè l’età dei nipoti beneficiari del mantenimento, il lungo tempo decorso dal riconoscimento del diritto, e la concreta possibilità di accedere alla misura del c.d. reddito di cittadinanza, inducono a ritenere che il giudice di merito non abbia correttamente valutato, nel loro insieme e nella complessità del quadro normativo, i presupposti dell’obbligo di mantenere i due nipoti.
Per la Suprema Corte deve tenersi conto del lungo periodo trascorso dall’ordinanza che aveva accertato il diritto al mantenimento (circa 13 anni), e della rilevante novità legislativa del “reddito di cittadinanza“, introdotta dal D.L. n. 4/2019, che consiste, come noto, nell’erogazione di somme di denaro mensili quale misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla diseguaglianza e all’esclusione sociale, ad integrazione dei redditi familiari. Nel caso concreto, l’esiguità del reddito della madre dei due beneficiari consente di ritenere sussistenti i presupposti dell’erogazione del reddito di cittadinanza.
nonni e genitori figli preoccupati per reddito di famiglia
Cessazione dello stato di emergenza: in Gazzetta ufficiale il decreto-legge 24 marzo 2022 150 150 Graziella Pascotto

Cessazione dello stato di emergenza: in Gazzetta ufficiale il decreto-legge 24 marzo 2022

Il c.d. Decreto riaperture n. 24/2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24.3.2022 prevede alcune novità.
La prima riguarda lo stato di emergenza che, in vigore dal 31.1.2020, cesserà il 1.4.2022.
Dal 1.4.2022 varrà comunque il divieto, per le persone risultate positive al Covid-19, di spostarsi dalla propria abitazione o dimora fino alla guarigione comprovata dall’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare.
I contatti con positivi applicheranno invece l’autosorveglianza (indossando dispositivi di protezione FFP2 al chiuso o in luoghi affollati fino al decimo giorno dall’ultimo contatto con il positivo).
Permane l’obbligo di utilizzare la mascherina al chiuso fino al 30.4.2022. Quella di tipo FFP2 dovrà essere usata nei mezzi di trasporto, impianti di risalita, teatri, cinema.
Dal 1.5.2022, non ci sarà più alcun obbligo di esibizione del green pass, tranne che per le visite in ospedale ed RSA (Super Green Pass fino al 31.12.2022).
Già dal 1.4.2022 cadrà l’obbligo di esibizione del green pass per le consumazioni all’aperto, entrare in musei, negozi, uffici pubblici, banche, per soggiornare in strutture alberghiere, per metro, tram e bus. Permane l’obbligo del green pass base per i mezzi a lunga percorrenza e per i ristoranti al chiuso.
Fino al 30.4.2022 rimarrà obbligatorio il Super Green Pass per alcuni posti al chiuso: cinema, discoteche, centri benessere e cerimonie religiose.
Assegnazione posti auto in condominio solo con l’unanimità 150 150 Graziella Pascotto

Assegnazione posti auto in condominio solo con l’unanimità

Né il regolamento di condominio in senso proprio, né una deliberazione organizzativa approvata dall’assemblea possono validamente disporre l’assegnazione nominativa, in via esclusiva e per un tempo indefinito, a favore di singoli condomini di posti fissi nel cortile comune per il parcheggio della loro autovettura, in quanto tale assegnazione parziale, da un lato, sottrae ad alcuni condomini l’utilizzazione del bene a tutti comune, ex art. 1117 c.c., e, dall’altro, crea i presupposti per l’acquisto da parte del condomino, che usi la cosa comune “animo domini”, della relativa proprietà a titolo di usucapione, attraverso l’esercizio del possesso esclusivo dell’area. A ricordarlo è la Cassazione con sentenza 21.3.2022, n. 9069.

posto auto in cortile

https://www.puntodidiritto.it/ne-regolamento-ne-assemblea-possono-disporre-assegnazione-nominativa-posti-parcheggio-fissi-in-cortile-condominiale/

Aggressione canina in condominio e responsabilità del proprietario 150 150 Graziella Pascotto

Aggressione canina in condominio e responsabilità del proprietario

ll Tribunale di Verbania (sentenza 22 febbraio 2022 n. 81) ha dichiarato la responsabilità del proprietario di un cane che, aggredita un’anziana signora, ne provocava la caduta con conseguenti gravi lesioni. Conseguentemente, in seguito al decesso della signora durante il ricovero per l’improvviso aggravarsi delle sue condizioni, ha ritenuto risarcibili ai figli della donna i danni patrimoniali e non patrimoniali, iure hereditatis e iure proprio.
Ha ritenuto privo di pregio il presunto comportamento colpevole o negligente dell’anziana (che secondo il proprietario del cane poteva aspettarsi di trovare l’animale libero nel giardino condominiale).
Il proprietario del cane avrebbe comunque violato l’obbligo di custodia gravante su di esso non avendo adottato alcuna misura di protezione lasciando invece libero il cane (e senza museruola) all’interno di uno spazio condominiale.
cane aggressivo cerca di scappare dal padrone per mordere
Affidamento figli: ascolto del minore infradodicenne 150 150 Graziella Pascotto

Affidamento figli: ascolto del minore infradodicenne

Quando il Giudice deve assumere provvedimenti in ordine alla convivenza dei figli con uno dei genitori, l’audizione del minore di età inferiore ai 12 anni, se capace di discernimento, è un adempimento indispensabile.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione (ord. 4.3.2022 n. 7262) affermando che costituisce violazione del principio del contraddittorio e dei principi del giusto processo il mancato ascolto del minore che non sia sorretto da espressa motivazione sull’assenza di discernimento che ne può giustificare l’omissione, in quanto il minore è portatore di interessi contrapposti e diversi da quelli del genitore, in sede di affidamento e diritto di visita e, per tale profilo, è qualificabile come parte in senso sostanziale.
bambino triste che deve scegliere tra i genitori dopo il divorzio
Sosta parcheggio scaduta: illecito amministrativo o inadempimento contrattuale? 150 150 Graziella Pascotto

Sosta parcheggio scaduta: illecito amministrativo o inadempimento contrattuale?

La Cassazione (ord. n. 7839 del 10.3.2022) ha confermato che la sosta a pagamento su suolo pubblico che si protragga oltre l’orario per il quale è stata corrisposta la tariffa, non costituisce mero inadempimento contrattuale, ma ha natura di illecito amministrativo, sanzionato dall’art. 7 C.d.S., comma 15, trattandosi di evasione tariffaria in violazione delle prescrizioni della “sosta regolamentata”, introdotte per incentivare la rotazione e la razionalizzazione dell’offerta di sosta.
La vicenda prende le mosse da un’opposizione alla sanzione amministrativa inizialmente accolta dal Giudice di Pace di Pordenone sulla base dell’orientamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per cui il ticket scaduto non rappresenta una violazione del Codice della strada, ma solo un inadempimento contrattuale verso il Comune o nei confronti della società che per suo conto gestisce i parcheggi a pagamento.
La decisione è di particolare interesse poiché molti Giudici di Pace accolgono ancora i ricorsi degli automobilisti e annullano le multe, ritenendo preferibile l’orientamento del Ministero dei Trasporti. Tale nuova ordinanza potrebbe ora rinforzare le impugnazioni dei Comuni contro l’annullamento delle sanzioni dichiarato dai giudici di Pace.
sosta-multa
Autovelox: illegittimo se la strada è priva di banchina laterale 150 150 Graziella Pascotto

Autovelox: illegittimo se la strada è priva di banchina laterale

La Cassazione (ordinanza 8.3.2022 n. 7708) sancisce che se la strada è troppo stretta e senza la banchina per tutta la sua lunghezza, il verbale per eccesso di velocità è illegittimo.
L’autovelox può essere posizionato sulle strade extraurbane a condizione che, per tutta la lunghezza della strada, sia presente la banchina laterale. In caso contrario, è illegittimo posizionare l’apparecchiatura di rilevazione della velocità.
La banchina è lo spazio presente tra la linea bianca continua, collocata sul margine destro della strada, e la vegetazione circostante. In buona sostanza, è l’ultima parte della strada asfaltata, successiva alla linea destra ma prima della terra non asfaltata.